Questo articolo prende spunto dai recenti fatti avvenuti durante Torino Cagliari, in cui, l’allenatore granata Walter Mazzari ha deciso di autoespellersi.
Sì, esatto: dopo una partita dall’arbitraggio piuttosto bizzarro, all’ennesimo errore arbitrale il Mister del Toro non è riuscito a trattenersi e ha deciso di autoespellersi dal campo: al momento della convalida del gol di Pavoletti dopo l’espulsione di Zaza, Mazzari ha abbandonato il campo in preda all’esasperazione.
Ovviamente, la convalida e l’ufficializzazione dell’espulsione non ha tardato ad arrivare.
Un gesto singolare, certo, che risulta comunque in buona compagnia quando si tratta di gesti esasperati da parte di allenatori sull’orlo di una crisi di nervi.
Vediamo quali sono i 3 migliori di sempre.
#1 – Mihajlovic la furia
Facendo qualche passo indietro nel tempo, fu Mihajlovic l’ultimo a perdere le staffe sulla panchina del Torino. Era il derby del fallo di Acquah, per il quale venne espulso dopo aver palesemente colpito il pallone prima dell’uomo sventando una situazione pericolosa. Dopo che venne sventolato il cartellino in facci al ghanese, Mihajlovic diventò una furia, incontenibile, rispecchiando lo stato d’animo di tutti i tifosi granata in quel momento. Ovviamente l’allenatore del Toro fu espulso, e fu costretto a lasciare il campo dello Juventus Stadium.
Siamo sempre a Torino, quando la panchina era presidiata da Mihajlovic. La partita era quella del fallo di Acquah (venne espulso dopo aver palesemente colpito il pallone prima dell’uomo sventando una situazione pericolosa) e, il cartellino non fu l’unica cosa a diventare rossa in quei minuti: Mihajlovic diventò davvero una furia, rappresentando al meglio tutta la tifoseria torinese presente al derby.
Ovviamente fu costretto a lasciare lo Juventus Stadium, ma noi continuiamo a ricordarlo come uno sfogo niente male.
#2 Murinho in manette
L’immagine di José Mourinho che mima il gesto delle manette è sicuramente una delle più iconiche nel mondo del calcio.
Era il 20 febbraio del 2010 e la partita era Inter-Sampdoria e la squadra di casa si ritrova all’improvviso con 9 giocatori in campo a causa dell’espulsione di Cordoma e Samuel.
Mourinho non ci sta e manifesta il suo dissenso così.
Le manette gli sono costate 3 giornate di squalifica e 40mila euro di multa, ma essere diventato un meme intramontabile non ha alcun prezzo.
#3 Garzia e la sua passione per il violino
L’allenatore della Roma, il 5 ottobre del 2014, era Rudi Garcia. In occasione della partita contro la Juventus, ai bianconeri venne assegnato un calcio di rigore dopo 27 minuti, molto dubbio, e in direzione dell’arbitro Rocchi, Garcia fece il gesto del violino, che può avere diversi significati (“sempre la stessa musica”, “La sviolinata di Rocchi alla Juve”). In ogni caso, dettato da un momento di esasperazione, quel gesto costò a Garcia l’espulsione, la diffida e anche 5mila euro di multa.
Roma, 5 ottobre 2014, sale sul palco il celebre artista (nonché allenatore dei giallo rossi) Rudi Garcia. L’avversario è la Juventus, a cui viene assegnato un calcio di rigore abbastanza dubbio dopo neanche 30 minuti di gioco.
Garcia, preso dal fuoco dell’arte, ma soprattutto della polemica, si mette in direzione dell’arbitro Rocchi è mima il gesto del violino.
Il significato è incerto, ma sicuramente non era niente di lusinghiero per l’arbitro.
Questa esibizione costò a Gracia un’espulsione, una diffida e 5mila euro di multa.